giovedì 15 maggio 2014

martedì 13 maggio 2014

Enea

Grazie.
A te che mi hai accompagnato fino a qui. Sei stato una presenza costante nella mia vita in questi 4 anni che mi hai concesso.
Mi hai coccolato quando ne avevo bisogno, e il tuo pelo ha asciugato le mie lacrime un sacco di volte.
Grazie per essere stato il mio appiglio, quando non sapevo dove guardare per trovare un po' di tenerezza.
Grazie dei tuoi sbadigli, della tua pancina all'aria, delle tue zampe stirate al sole, dei tuoi sorrisi con gli occhi.
Grazie per ogni notta nella quale sei stato a dormire fra le mie gambe o al mio fianco, e delle volte nelle quali io avevo la febbre e tu mi hai scaldato.
Grazie per ogni singola lucertola che mi hai portato dentro casa con i tuoi buffi miagolii, ora ogni volta che vedo una lucertola penso a te.
Grazie per ogni strofinata di testa o di coda, per ogni tua coccola, per ogni tuo gesto buffo che mi ha fatto ridere, per tutti i nostri messaggi telepatici che ci scambiavamo, e so che tu l'hai fatto fino all'ultimo respiro.
Grazie per quelle volte in cui ultimamente mi saltavi in braccio, in preda alla coccolite acuta.
Grazie per tutte le volte che mi hai distratto dal maledetto computer, avrei voluto darti più carezze di quante te ne ho date.
Grazie per esserci stato, per avermi amato ed esserti fatto amare come mai ho amato un gatto...
Eravamo una famiglia, e sognavo che ci saresti stato per sempre...
Avrei voluto tenerti caldo io, per una volta, mentre respiravi la tua ultima aria, avrei voluto essere l'ultima cosa che vedevi, per farti capire che ti amo e ti amerò sempre da morire.
E toccare un'ultima volta quel bel pelo morbido mentre era ancora caldo.
Grazie di avermi regalato 4 anni splendidi, gattino mio. Mio.
Il mio Enea.

Arrivederci micio...